La norma specifica i requisiti generali per la competenza e l'imparzialità dei provider di prove valutative interlaboratorio e il coerente funzionamento di tutti gli schemi di prove valutative interlaboratorio. Il documento può essere utilizzato come base per requisiti tecnici specifici per particolari campi di applicazione.
Utenti degli schemi di prove valutative interlaboratorio, autorità regolatorie, organizzazioni e schemi che utilizzano la valutazione tra pari, organismi di accreditamento e altri soggetti possono utilizzare questi requisiti per confermare o riconoscere la competenza dei provider di prove valutative interlaboratorio.
La presente edizione della norma si differenzia dalla precedente solo per l'inclusione dell'aggiornamento A11 (edizione giugno 2024) che aggiunge l'Appendice ZA (informativa) ‘Relazione tra la presente norma europea e i requisiti del Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008, che stabilisce norme in materia di accreditamento e abroga il Regolamento (CEE) n. 339/93'.